Quando si parla di sostenibilità, i rifiuti sono una questione fondamentale. Il modo in cui gestiamo le nostre risorse, la velocità con cui sostituiamo le cose e, soprattutto, il destino degli oggetti scartati hanno un impatto notevole sull'ambiente e sul clima.
Per questo motivo, sempre più associazioni, aziende, ma anche privati, si stanno impegnando e organizzando campagne per attirare l'attenzione sul problema dei rifiuti e sensibilizzare l'opinione pubblica.
La quantità media di rifiuti per abitante nell'UE nel 2020 è stata di 505 chilogrammi all'anno, mentre in Danimarca è di circa 845 chilogrammi per abitante, il che la colloca in cima alle statistiche dell'UE. Nel 2019 l'Italia ha registrato anche 588 chilogrammi di rifiuti a persona. L'Alto Adige, con 512 chilogrammi di rifiuti per abitante, è solo leggermente al di sotto della media italiana. Si tratta di un bel po' di rifiuti. Non tutto viene separato e smaltito correttamente, anche se gli altoatesini tendono a riciclare diligentemente. A Bolzano, ad esempio, il tasso di raccolta differenziata nel 2019 si è stabilizzato al 66,5%.
Purtroppo, ciò che non finisce nella spazzatura finisce spesso per strada o nella foresta. Per questo motivo, diversi gruppi in Alto Adige organizzano da anni campagne di raccolta dei rifiuti nei loro villaggi e nelle loro comunità. Per esempio, il Klimakreis Montan o il gruppo ambientalista Terlan, che lo scorso autunno ha partecipato alla campagna mondiale "Clean Up Day". Anche quest'anno si svolgerà la terza domenica di settembre, mentre a Bolzano la prossima campagna di raccolta dei rifiuti si terrà già il 23 luglio. Il modulo di iscrizione è disponibile sul sito www.future.bz.it/it/events/alle-events/muellsammelaktion
Il Dipartimento Natura e Ambiente dell'AVS ha ora sviluppato un pacchetto di idee con istruzioni di gioco per divertenti campagne di raccolta dei rifiuti, che può essere preso in prestito gratuitamente dall'AVS. È stata inaugurata la mostra itinerante "Neobiota", che fa parte della campagna di sensibilizzazione sui rifiuti di montagna. Si può vedere fino alla fine di ottobre nella Casa del Parco Naturale Gruppo di Tessa a Naturno e insegna il rispetto per la natura in modo originale, umoristico e giocoso.
Ad Appiano stanno cercando di affrontare il problema da un altro punto di vista: hanno dichiarato guerra ai mozziconi di sigaretta con i cosiddetti posacenere a nudging. Il nudging vuole essere un modo semplice per indurre le persone a prendere decisioni sostenibili senza limitare la loro libertà. "I posacenere di Appiano contengono una domanda e due opzioni di risposta in cui vengono gettati i mozziconi", dice Linda Schwarz di 'Proteggiamo i nostri inverni Italia', "secondo la teoria del nudging, è possibile indurre i cittadini a comportarsi meglio attivandoli in modo giocoso, come in questo caso". Tra l'altro, a Merano sono già stati installati dei posacenere con un concetto simile, su iniziativa dell'associazione AmUm.
Tuttavia, sarebbe ancora meglio evitare i rifiuti piuttosto che raccoglierli. Il Centro Consumatori di Bolzano si occupa da tempo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dello spreco alimentare o del risparmio di plastica in ambito domestico. Informazioni e suggerimenti sono disponibili sul sito web www.consumer.bz.it/it/rifiuti-e-riciclaggio. E i negozi Triade Bio hanno anche molte campagne sul tema della prevenzione degli sprechi, come spiega la presidente Ariane Hillebrand: "Sin dall'inizio di Triade Bio, nel 1993, è stato possibile acquistare prodotti biologici non confezionati presso il nostro negozio. Su richiesta, riempiamo l'intera gamma di prodotti, compresi detergenti e detersivi, nei contenitori che le persone portano con sé. Con la campagna "Naturally Different" vogliamo contrastare lo spreco alimentare ed evitare che frutta e verdura vengano abbandonate nei campi solo perché non soddisfano gli standard di bellezza. Lo offriamo sotto forma di borsa in abbonamento, magari con qualche piccola imperfezione, ma a un buon prezzo".
La nuova app "Too good to go", che mira a prevenire gli sprechi alimentari, ha un concetto simile. I negozi possono imballare i prodotti prossimi alla scadenza o che non hanno più un bell'aspetto in un sacchetto a sorpresa, che può essere ritirato per pochi soldi. Tutto è organizzato tramite l'app. In Alto Adige sono sempre di più le aziende che utilizzano l'app e che hanno avuto esperienze positive.
Sulla base di un'idea olandese, anche in Alto Adige stanno sorgendo sempre più Repair Café. Durante gli incontri, i volontari offrono aiuto e supporto per riparare un'ampia varietà di oggetti: l'obiettivo è anche quello di rendere gli oggetti nuovamente utilizzabili invece di buttarli via e comprarne di nuovi. Il Centro consumatori gestisce anche il V-Markt di Bolzano, un negozio di seconda mano per promuovere il riutilizzo di oggetti usati.
Le possibilità di affrontare il problema dei rifiuti in modo più consapevole sono molte, così come le organizzazioni che sono impegnate in questo campo in molti modi diversi. Ora dipende anche da tutti noi quanto ci impegniamo per contribuire a vivere in un ambiente pulito e sano.
Un’iniziativa realizzata con il finanziamento della Provincia Autonoma di Bolzano e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.