Sei donne impegnate formano il team di coordinamento della Rete per la Sostenibilità, adesso con il nuovo nome La Rete Das Netzwek La Rëi, la cui piattaforma future.bz.it raccoglie in partenariato 140 organizzazioni altoatesine e 16 imprese sostenitrici intorno all'Agenda 2030. Nel suo terzo anno di vita, la Rete si sta rinnovando. Perché?
Tanya Deporta: al contrario, stiamo diventando più concreti. L'ampia diversità dei partner della nostra Rete ha dimostrato chiaramente quali sono le nostre finalità: in quanto Rete, creiamo collegamenti e come piattaforma libera a carattere sperimentale, promuoviamo il coraggio di cercare soluzioni. Ecco perché ora ci stiamo concentrando di proposito sull'obiettivo n. 17: nuove partnership per raggiungere gli obiettivi.
Manuela Prantner: noi mettiamo in contatto persone provenienti da contesti diversi, e, consapevolmente, appartenenti a generazioni diverse. Il mio contributo nel team di coordinamento è la costruzione di un ponte verso i giovani. Diamo ai giovani l'opportunità di mettersi in gioco e di impegnarsi in uno scambio diretto con le organizzazioni partner. Invitiamo i giovani a dialoghi e ritiri e sono loro i protagonisti delle nostre giornate di incontro. Ci sostengono in questo le organizzazioni giovanili altoatesine che fanno parte della nostra Rete. Abbiamo presentato una richiesta di contributo specifica all'Ufficio per il lavoro giovanile.
Sigrid Seberich: sono conosciuta come Karamela, il clown, e come membro di PERFAS (Performing Artists of South Tyrol) ho l'entusiasmante compito di accompagnare il sottogruppo artistico della nostra Rete. Per trovare altri partenariati abbiamo bisogno di esprimere coraggiosamente nuovi comportamenti e creatività. Vorremmo invitare le persone ad affrontare il tema della sostenibilità in modo serio e allo stesso tempo ludico. A questo scopo, sviluppiamo dei giochi che sperimentiamo e rendiamo disponibili in open source. Abbiamo bisogno del gioco per ampliare i nostri orizzonti.
Daniela Delmonego: se volete conoscerci, potete seguirci su Facebook e Instagram. Lì invitiamo le persone agli spazi di incontro e condividiamo gli stimoli e gli eventi, anche quelli delle nostre organizzazioni partner. Ci incontriamo senza pregiudizi, a viso aperto, senza complicazioni. Chiunque voglia unirsi a noi è il benvenuto!
Stephanie Völser: sedici aziende ci supportano in silenzio e sono visibili come sostenitrici su future.bz.it. Esse integrano i contributi pubblici della Provincia Autonoma di Bolzano e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Allo stesso tempo, relazionarci apertamente con loro ci dà l'opportunità di capire la sostenibilità dal loro punto di vista. Quest'anno vorremmo chiedere loro di condividere con i giovani le loro esperienze imprenditoriali.
Judith Hafner: Sì, costruiamo ponti anche con Bregenz, Vienna, Berlino, Norimberga, Venezia e Lomé, siamo rappresentati nella rete del Presencing Institute, nel progetto transnazionale AMA del RIFS (Istituto di Ricerca per la Sostenibilità a Berlino) e nel progetto delle “100 Mitmach-Regionen” nei paesi di lingua tedesca. Allo stesso tempo, qui in Alto Adige, cerchiamo il dialogo con le imprese, la politica, le istituzioni, le comunità e con tutte le persone impegnate e vogliamo rafforzare le alleanze esistenti, come ad esempio Climate Action. Proponiamo incontri, promuoviamo relazioni e creiamo spazi di opportunità. Questa è la nostra missione.
Il 23 marzo alle ore 9.00 La Rete Das Netzwek La Rëi si presenterà alla Fiera di Bolzano. Interessati sono i benvenuti!
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Un’iniziativa realizzata con il finanziamento della Provincia Autonoma di Bolzano e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.